CIKILA
Nome: Nikla (con la K)
Nickname: Cikila
Classe: 1988
Residenza: Sapri
Professione: Fare i dinosauri con la carta dei pacchetti di sigarette.
BIOGRAFIA
Sapri l'ha vista nascere nella soleggiata mattina dell'1 settembre 1988, come tanti figli del Capodanno, donandole la passione per il disegno, gli animali ed i vizi.
La formazione autodidattica di Nikla nel disegno e nella scultura è iniziata sin da piccola, come la sua curiosità verso i dinosauri.
Le sue “quadrosculture” rappresentano infatti fossili di dinosauro, scientificamente non accurati, quasi a grandezza reale.
Manipolando e sperimentando le sue idee con materiali di scarto, è riuscita ad averne grandi quantità gratis, ottenendo così anche l'intuizione che caratterizza il suo percorso artistico.
In particolare tratta per questo progetto con pacchetti di sigarette e ciò l'ha portata ad avere a che fare con un'orda di generosi fumatori che hanno accumulato, giorno per giorno, pile di pacchetti vuoti.
Questa ginnastica ha permesso loro di accorgersi dell'effettiva quantità di fumo che introducevano nel proprio corpo spingendoli a volte a smettere addirittura di fumare, e a lei di realizzare opere imponenti, fino a 3 metri di lunghezza.
Il suo progetto più importante "VORREI ESTINGUERMI" è nato nel 2015, dall'idea che un giorno i nostri vizi potrebbero portarci addirittura all'estinzione. Il collegamento con i dinosauri è venuto poi naturalmente (chi non pensa ai dinosauri mentre fuma una sigaretta!).
Tratta il paradosso de "IL FUMO UCCIDE" e le conseguenze che consapevolmente ci gettiamo addosso. In sostanza le sigarette, e più ampiamente l'inquinamento, sono i nostri meteoriti.
I quadri che lei presenta, non solo sono un memento mori, ma anche un richiamo a fare più affidamento al nostro istinto di sopravvivenza.
Si occupa inoltre della realizzazione di scenografie a tema per locali, discoteche e carri carnevaleschi, tutto nella piena filosofia del riuso e dell'ecosostenibilità.
Buona visione.
Il mio obiettivo primario è entrare nell'immaginario collettivo come uno spunto di riflessione su noi stessi ed il tempo che trascorriamo ad aggrapparci a cose dannose come la pigrizia ed i suoi innumerevoli figli.
Per me l'arte ed i suoi contenuti sono un mezzo universale per trasmettere al mondo il mio punto di vista e per regalarne di nuovi a chi ha perso l'orientamento.
Vorrei essere di ispirazione per chi ama madre natura come tale e provare a ricordare agli esseri umani cos'è il rispetto del passato, della memoria collettiva e dell'etica, che nel 2019 dovremmo avere tutti.
La mia sintesi è nel paradosso de "IL FUMO UCCIDE" e di come suddetta frase, apposta sull'oggetto del nostro desiderio, accentui la voglia di cedere al gesto nocivo, anzichè dissuadere dal compierlo.
Di fatto, per far assumere a codesta frase il suo reale significato bisogna decontestualizzarla, dissociarla dall'oggetto del nostro vizio e porla da qualsiasi altra parte, ridandole così la sua efficacia.
Ogni sigaretta che accendiamo, ogni rifiuto che gettiamo, consapevolmente o meno, sono i meteoriti che stiamo gettando addosso a noi stessi e al mondo intero, con la pallida illusione che mai nulla cambierà, cullandoci nella superbia di essere eterni.
I miei cuccioli giganti ci insegnano che, purtroppo o per fortuna, non è così, ma anche che dalla cenere delle nostre sigarette e dalla plastica nei nostri mari, un giorno potrebbe nascere qualcosa di unico e nuovo.
L'inquinamento è un innocente mostro, figlio della noncuranza nostra ed altrui, che fino ad ora abbiamo allevato ed ingrassato ma, che da oggi in poi potrebbe e dovrebbe diventare il bastone della nostra vecchiaia, anzichè la nostra tomba.
Poter vivere d' arte e della mia filosofia è il mio sogno più grande.
FILOSOFIA
VORREI ESTINGUERMI
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